A NEW ERA IS COMING

venerdì 3 dicembre 2010

Donkey Kong Country Returns - RECENSIONE


L'impatto iniziale con Donkey Kong Country Returns è devastante per ogni giocatore di vecchia data. Un gioco che ha da subito il gusto dei classici Nintendo, un gusto di antico ma al contempo di innovativo ed originale. Un gioco che prende quanto di buono realizzato finora e lo mischia in un unico prodotto. C'è molto, anzi moltissimo, della serie Country dell'epoca Snes ma ritroviamo elementi riconducibili al glorioso Jungle Beat dell'epoca GameCube, il tutto amalgamato da situazioni di gioco al limite della follia che risultano in assolute novità per la serie. Un platform a scorrimento orizzontale che combina classico e moderno, risultando al tempo stesso innovativo ma anche un vero e proprio omaggio al passato come New Super Mario Bros Wii è stato nel 2009. Tutte le caratteristiche originali della serie sono infatti ancora qui, rimaste inalterate nel corso degli anni. Nemici su cui saltare, piattaforme semovibili, barili che catapultano i personaggi a destra e manca per i livelli creati dai mitici ragazzi di Retro Studios. Già perchè questo nuovo gioco è stato partorito non in Giappone ma bensì in Texas nella sede dei creatori della mitica serie Metroid Prime. E Nintendo ancora una volta ha avuto ragione ad affidare a loro l'arduo compito di riportare in auge la serie. Per prendere confidenza con i controlli bastano davvero pochi minuti essendo assolutamente identici a quelli di un tempo, con la leva analogica del nunchuk si muove Donkey Kong e con il tasto A lo si farà saltare. Le cose però prendono una piega innovativa grazie ai sensori di movimento dei controlli Wii. Agitando Remote e Nunchuk contemporaneamente Donkey sbatterà le zampe ritmicamente a terra consentendo di interagire con gli elementi dello scenario, eliminare certi nemici e aprirsi nuovi percorsi nascosti. Se invece scuoteremo i comandi premendo in avanti la levetta analogica Donkey rotolerà velocemente in avanti, ottimo per evitare le mille e più insidie dei tanti livelli di gioco. Se invece ancora si scuoterà i comandi premendo la levetta analogica in basso, Donkey soffierà aria dalla bocca consentendogli tutta una serie di azioni esilaranti che eviterò di spoilerarvi qui in fase di recensione. Con il tasto B del Remote invece potremo prendere i barili sparsi per i livelli e lanciarli usandoli come arma, aprendo percorsi segreti e ovviamente (quelli marchiati dalla sigla DK) per richiamare Diddy al proprio fianco. Già perchè le cose si fanno ancora più interessanti quando Diddy si unisce a Donkey. Nonostante Diddy non sia, in modalità single player, direttamente controllabile dal giocatore come avveniva invece nei passati episodi su Snes, questi salirà sulle spalle di Donkey consentendogli tutta una serie di azioni che ci saranno precluse controllando unicamente il gorilla. Dotato di un jetpack grazie a Diddy potremo rimanere sollevati dal suolo per qualche secondo tenendo premuto il tato A durante il salto o ancora potrà usare Donkey come una palla da bowling scagliata a tutta velocità per i livelli. E' però la varietà di gioco in Returns la punta massima di splendore del software. Ve lo dico subito, non c'è livello che non presenti una caratteristica in grado di lasciarvi letteralmente a bocca aperta. E ne vedremo di tutti i colori, carri da miniera, polipi inferociti, mareggiate devastanti, salti su piattaforme poste al limite della sanità mentale, livelli con barili propulsori da affrontare cavalcandoli, acrobazie tra barili da calcolare alla perfezione pena morte certa. In tutti i livelli poi quello che stupisce è che non dovremo dar conto solo di quello che avviene in piano, ma anche in quello che accade sullo sfondo che può rappresentare una vera minaccia in un attimo di distrazione. Il level design è di una perfezione certosina, erano secoli che non trovavo livelli così perfettamente studiati dove tutto viene calibrato alla perfezione senza alcun rallentamento, bug o imprevisto nel corso del gioco. Se si muore succede per colpa del giocatore e non del gioco. Se si muore sarebbe meglio tornare indietro e fare un po di pratica prima di continuare il gioco. Già perchè Donkey Kong Country Returns, ragazzi, è un gioco non difficile ma difficilissimo. Se fate parte di quella folta schiera di giocatori convinti erroneamente che i giochi di Nintendo siano tutti talmente facili da essere indicati soltanto alle persone più giovani, provate questo gioco e ricredetevi immediatamente. Questo titolo offre un livello di sfida che fa letteralmente impallidire uno qualsiasi dei giochi presenti sulle console HD. Tanto da farvi venire spesso e volentieri voglia di usare Remote e Nunchuk come dei frisbee da far volare fuori dalla finestra. Ho sentito di recensori di autorevoli testate ludiche in tutto il mondo usare la modalità super guida (dopo un tot di morti il livello si completa da se mostrando come proseguire) perchè non riuscivano a portare a termine un livello. Questo non è un gioco per casual, ma una sfida talmente impegnativa da mettere alle strette anche il giocatore più esperto. Le cose migliorano di molto giocando in cooperativa. Si perchè come in New Super Mario, Nintendo ha deciso di inserire anche qui una modalità cooperativa fino a due giocatori permettendo in questo caso il diretto controllo su Diddy e facilitando di molto le cose. La modalità cooperativa è eccezionale, esilarante e in grado di divertire anche chi non ha esperienza al contrario della modalità single player. Graficamente il gioco è quanto di meglio si sia visto sull'hardware Nintendo che è stato letteralmente spremuto come un limone. Seppur a scorrimento orizzontale il gioco presenta una grafica interamente 3D che è una vera e propria gioia per gli occhi, fondali vivi, personaggi e nemici caratterizzati in modo magistrale, design dei livelli da restare senza parole, tripudio di esplosioni, lampi e luci contemporaneamente a schermo senza il minimo rallentamento, tocchi di classe come il livello al tramonto che lasciano il giocatore letteralmente sbigottito davanti allo schermo. La soundtrack non è da meno, se si può criticare il fatto che presenti pochi nuovi brani non ci si può lamentare dei meravigliosi remix realizzati dei pezzi storici che vanno dall'elettronico al jazz e  non vi si toglieranno dalla testa per mesi a venire. Ad una prima occhiata il gioco potrebbe sembrare poco longevo, infatti per arrivare alla fine del gioco di filata vi basteranno 8 ore. Ma dopo averlo completato l'avrete grattato solo in superfice. I livelli infatti sono pieni di bonus e segreti da scovare che ad una prima partita è davvero impossibile conquistarli tutti. Ogni livello poi va completato per un totale di 3 volte a cui si aggiungono i Time Trial che si sbloccheranno alla fine e che, vi assicuriamo, vi faranno sudare 7 camice per portarli tutti a termine. Insomma giocateci di filata e lo finirete in fretta, ma andate più a fondo e non ve ne libererete per mesi e mesi. Quel che però è la vera punta di diamante del titolo resta il gameplay, è immediatamente comprensibile quanto questo gioco sia uno dei migliori platform degli ultimi anni, un titolo dal ritmo grandioso in cui si vuole proseguire anche solo per vedere quale genialata han tirato fuori gli sviluppatori nel livello successivo. In conclusione, un titolo da applausi a scena aperta, un platform realizzato con la maestria intrinseca di Nintendo, un'avventura che vi farà ridere ma al tempo stesso anche commuovere. Bentornato Donkey Kong!

GIUDIZIO

GRAFICA E TECNICA: 9.5
SONORO: 9
GIOCABILITA': 10 
LONGEVITA': 9
TOTALE: 9.5 out of 10

Un gioco indimenticabile che segna il ritorno sulle scene dello scimmione più famoso della storia dei videogiochi. Divertentissimo, impegnativo seppur sempre sorprendente, Donkey Kong Country Returns è il miglior gioco della serie di tutti i tempi nonchè una delle punte più alte toccate da Nintendo su Wii.


10 commenti:

  1. no ma nn si vede che sei di parte dalla recensione!!! :-)

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  2. E' più o meno quello che dicono tutte le recensioni mica saranno tutte di parte no? Bisognerebbe provarlo il gioco prima.

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  3. Sottoscrivo pienamente ciò che hai detto.. Stupendo ma altrettanto difficilino.. La sola pecca di questo titolo è che una volta iniziato, nonostante le ripetute morti, non si riesce a smettere di giocare!

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  4. E noi ne sappiamo qualcosa giusto Vale? XD

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  5. Beh dai sarà anche di parte ma penso che se il gioco fosse stato una cag**a rispetto a quelle che erano le aspettative l'avrebbe di sicuro detto e anzi, rimarcato!

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  6. Indubbiamente Jon! Inoltre permettetemi l'enutusiasmo, non è colpa mia se la prima recensione che scrivo è su un capolavoro di queste proporzioni :) Ne arriveranno altre e vedrete che quando c'è da stroncare un gioco lo farò indipendentemente da chi ha fatto il gioco e da chi sono i protagonisti, anche fosse un gioco di Mario se farà schifo non avrò problemi a dirlo. Ed è pieno di gente, ricordiamolo, che ancora corre dietro a giochi dal gameplay davvero pessimo (evito di fare nomi specifici in questa sede) giusto perchè sono presenti i loro personaggi preferiti... se non è essere di parte quello non saprei cosa possa esserlo di più :P

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Le recensioni della rete comunque mediamente concordano con la mia. Spaziogames.it ha dato al gioco 9,3 per esempio. Everyeye.it 9,2. IGN ha dato 9. Nintendo World Report ha dato 9,5 e Official Nintendo Magazine 10. Si contano anche qualche 8,8 o 8,5 ovviamente come avviene per qualsiasi gioco perchè i recensori sono degli umani e tutti hanno i propri gusti. Ma la media delle recensioni è positiva, non c'è bisogno di essere di parte per dire che questo è un gran gioco. Basterebbe provarlo.

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  9. Comunque penso che il commento di sasori non fosse proprio una critica dai :)

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  10. No perchè sa benissimo che amo Nintendo alla follia ;)

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