A NEW ERA IS COMING

giovedì 14 luglio 2011

SPECIALE HGE - Wii U: la nostra lista dei desideri


Quando all'E3 scorso Nintendo ha presentato al mondo la sua nuova piattaforma casalinga accompagnata dal rivoluzionario "paddone" ci siamo subito chiesti come mai un'idea così semplicistica non era mai stata presa in considerazione prima. Ad una prima occhiata sui siti internet e sulle riviste, quello che il pad del Wii U è in grado di fare sembrerebbe scontato ma vi possiamo assicurare che questo pad è in grado di aprire le porte ad una serie di innovazioni in campo videoludico di cui, ci scommettiamo, non potremo mai più fare a meno una volta che ci avremo messo le mani sopra. Qualcuno potrebbe pensare che si tratti soltanto di un DS casalingo, è non si ha tutti i torti il punto di partenza è esattamente quello. L'innovazione arriva nel momento in cui si cerca di offrire l'esperienza DS in ambito casalingo. Ma cosa offre esattamente questo pad? Come ormai saprete la feature più importante è lo schermo sul pad di 6.2 pollici 16:9 touch screen (circa 15.7 cm) in grado di mostrare immagini diverse rispetto quelle mostrate dal nostro tv oppure anche le stesse nel caso che si voglia giocare allo stesso gioco a tv spenta. Si, per la prima volta il gioco non finisce quando la tv viene spenta, ma può continuare tale e quale sul meraviglioso schermo del pad. Ma non è tutto ovviamente, il pad possiede i classici quattro pulsanti A,B,X,Y, due pulsanti dorsali L,R e due grilletti ZL,ZR, due stick scorrevoli analogici, una croce direzionale digitale +, un accelerometro e un giroscopio per percepire i nostri movimenti, una fotocamera fronte/retro, un microfono, l'effetto rumble per le vibrazioni, due speaker da cui ovviamente esce un suono che può essere diverso da quello che vediamo in tv e uno stilo per usare il touch screen con precisione. Il fatto di poter però visualizzare immagini diverse da quelle della tv sul pad a gioco avviato ci ha fatto immediatamente pensare a quali innovazioni e soprattutto a quali titoli queste innovazioni potrebbero essere apportate. Molti penseranno ai menù di gioco, e si ha assolutamente ragione... già il fatto che lo schermo della tv sia completamente ripulito da menù e scritte varie perchè queste si trovano sullo schermo del pad a portata di tocco è una gran bella evoluzione. Ma non è tutto ciò che lo schermo sul pad è in grado di fare. Abbiamo deciso con questo speciale di elencare 20 giochi che secondo noi dovrebbero vedere la luce su Wii U e il motivo perchè ben si adatterebbero allo schermo sul pad. Attenzione però, non troverete Mario, Zelda, Resident Evil, Metal Gear in questa lista. Il perchè è presto detto. Abbiamo preferito pescare a piene mani tra quei titoli che non si vedono da un po di tempo e che vorremmo tornassero proprio su Wii U grazie alle feature del paddone. Tutti sappiamo che Mario e Zelda arriveranno di sicuro sulla console, ma questi sono i giochi del passato Nintendo e non che vorremmo rivedere presto sulla nuova console Nintendo. Mettetevi comodi, buona lettura!


Okami. Questo è stato il primo gioco a cui abbiamo pensato quando abbiamo visto Wii U all'opera. Tutti coloro che hanno già giocato al primo meraviglioso episodio avranno già capito perchè. Nel gioco si usava il Pennello Celestiale per realizzare pressochè qualsiasi azione, tagliare le cose, far fiorire gli alberi, combattere, disegnare ponti invisibili, fare apparire strane bombe dal nulla. Ora immaginate cosa vorrebbe dire questo in un possibile seguito su Wii U. Se a gioco normale sul pad abbiamo solo una serie di statistiche come mappa, energia, magia, quando il gioco viene fermato per usare il pennello ecco che l'azione vera e propria appare anche sul pad e li potremo usare la nostra arma semplicemente toccando lo schermo con le dita! Insomma è un gioco che sembra disegnato apposta per essere sviluppato su Wii U, se poi ci aggiungiamo l'alta definizione finalmente entrata anche in casa Nintendo e una potenza grafica considerevole, non possiamo che dire a gran voce: VOGLIAMO OKAMI SU WII U!


Metroid. Beh una delle serie più famose e amate di Nintendo non può mancare nella line up di Wii U. Non che Metroid Other M su Wii non ci sia piaciuto, ma speriamo che su Wii U la serie prende una strada differente magari virata bruscamente verso l'occidente come già avvenuto con la mastodontica e indimenticabile serie Prime sviluppata da quei geniacci di Retro Studios. E anche qua il "paddone" potrebbe mostrare le sue meraviglie. Ovviamente uno degli elementi più famosi della serie è l'intricata mappa di gioco che va attentamente studiata se si vuole uscire incolumi dall'incubo. Quindi già solo il fatto di poter interagire con questa semplicemente toccando è di per se rivoluzionario. Ma non è tutto. Immaginate di avere sulla vostra tv Samus Aran vista da una prospettiva in terza persona che corre, salta, schiva, usa coperture, spara e quant'altro. Ora immaginate invece sullo schermo del pad di avere una visuale in prima persona in grado di farci mirare con precisione e osservare le cose direttamente con gli occhi di Samus. Sarebbe proprio, come dice Nintendo, avere una seconda finestra aperta sullo stesso gioco. Assolutamente meraviglioso.


In pochissimi di voi si ricorderanno di questo meraviglioso gioco Nintendo diviso in due capitoli (Startropics e Zoda's Revenge: Startropics II) pubblicati dalla grande N per NES nel 1990-1992. Startropics pensiamo sia il gioco più adatto da essere rivisitato da Nintendo in epoca moderna, protagonista un ragazzo di nome Mike Jones che per cercare lo zio, famoso scienziato misteriosamente scomparso, è costretto a viaggiare nel tempo visitando numerose epoche diverse e incontrando personaggi celebri come Cleopatra o Leonardo Da Vinci. Ai tempi il gioco era la versione moderna e tecnologica di The Legend Of Zelda, oggi potrebbe essere per Wii U quello che Uncharted è per Playstation 3. Anche qua il pad del Wii U verrebbe in aiuto senza dubbio per la consultazione della mappa e la gestione dell'inventario, ma come per Metroid la mira di precisione potrebbe affidarsi interamente alla combo schermo touch+giroscopi. Una serie che Nintendo dovrebbe assolutamente rivisitare e che potrebbe essere forse la sola del loro portfolio a poter concorrere con i generi più in voga sulle console concorrenti! Noi daremmo lo sviluppo di una nuova trilogia di StarTropics per Wii U a Retro Studios.


Da quando la serie Pokémon imperversa sulla scena videoludica con enorme successo, Nintendo ha relegato gli episodi della serie principale alle sue console portatili, lasciando che le console casalinghe avessero giochi espressamente dedicati che non sempre però hanno ottenuto il successo di critica sperato. Quello che ci auguriamo è che con Wii U le cose prendano una piega diversa. Perchè crediamo non ci sia gioco migliore di questo per mostrare da subito le promesse capacità on line avanzate della nuova piattaforma. Che sia una nuova serie diversa rispetto agli episodi portatili, o che sia il terzo episodio portatile che in genere Nintendo realizza mischiando i due capitoli principali (tipo Platino con Diamante e Perla diciamo), una cosa è certa vogliamo Pokémon gdr su una console casalinga Nintendo. Immaginate un gdr enorme con centinaia e centinaia di Pokémon da catturare, immaginate di poter giocare con comodità on line combattendo o scambiando i Pokémon a distanza con gli amici o gli sconosciuti. Quindi Nintendo, basta giochetti dei Pokémon su console casalinghe... vogliamo una serie gdr realizzata apposta per Wii U.


Beh qui crediamo che non ci siano molte presentazioni da fare, ne troppe spiegazioni sul perchè vedremmo bene il Professor Layton approdare per la prima volta su una console casalinga. Gli enigmi celebri della serie sarebbero una pacchia se per risolverli avessimo sempre uno schermo touch, e con l'arrivo di Wii U il problema non si pone più. Chiaramente però si necessiterebbe di variare un po la forma classica dei Layton portatili magari dando per la prima volta la possibilità di controllare direttamente i personaggi, farli investigare, cercare indizi nelle ambientazioni, interrogare i sospetti, il tutto ovviamente farcito dalla solita mole di enigmi da sempre marchio della serie. In questo modo Professor Layton diventerebbe una vera e propria avventura grafica ad enigmi che grazie anche all'alta definizione e alla potenza tecnica della console potrebbe ottenere ancora enorme successo anche sulla nuova nata Nintendo.


Volevamo assolutamente includere un picchiaduro Capcom nella rosa dei nostri desiderati su Wii U. Ma sarebbe stato scontato inserire Street Fighter che per altro abbiamo visto di recente in tutte le salse. Quindi abbiamo pescato nel passato della software house giapponese e ci siamo chiesti quale picchiaduro Capcom avremmo voluto rivedere su Wii U. La scelta è caduta su Rival Schools o Power Stone e alla fine abbiamo scelto quest'ultimo. Il perchè è presto detto, Power Stone non è un picchiaduro tradizionale ma pone i lottatori all'interno di enormi arene multilivello colme di oggetti di ogni tipo da utilizzare per sbaragliare l'avversario e impossessarsi delle fantomatiche pietre del potere. Inutile dire che avere due visuali diverse dell'arena, visuale classica sulla TV e visuale dall'alto sul pad, gioverebbe non poco all'azione di gioco visto che sarebbe in grado di farci tenere sotto controllo non solo gli spostamenti del nemico ma anche la presenza di eventuali oggetti utili o pericoli naturali. Se poi ci fosse anche la possibilità di conservare fino a tre oggetti a nostra scelta e di poterli usare in un momento qualsiasi del combattimento semplicemente selezionandoli con il tocco crediamo sarebbe il paradiso del picchiaduro! Capcom è ora di riportare in auge la serie Power Stone seriamente!


Eternal Darkness, survival horror sviluppato da Nintendo e Silicon Knights per GameCube è rimasto per sempre nei nostri cuori. Noi di HGE pensiamo che siano pochi i giochi horror di questa fattura e da tempo speriamo che Nintendo si decida a realizzarne un seguito. Quale migliore occasione di Wii U allora? Il gioco è famoso per gli scherzetti che tirava al giocatore nel corso della sua storia, atti ad aumentarne il senso di oppressione e angoscia. Collegamenti con il pad saltati, mancata riconoscenza della memory card inserita in grado di far prendere al giocatore un coccolone terrorizzato all'idea di aver perso i suoi salvataggi, immagini specchiate all'improvviso, sottosopra e via dicendo. Su Wii U proprio grazie al pad, agli speaker su di esso e ai giroscopi di movimento il tutto potrebbe prendere una nuova direzione andando ad approfondire l'idea meravigliosa di questi tiri mancini ai danni del giocatore. Speriamo di rivedere la protagonista Alex Roivas in azione presto, magari nuovamente nelle mani di Silicon Knights!


Eccoci arrivati ad una posizione a cui teniamo molto. Dino Crisis è un survival horror di Capcom nato in epoca PSone da anni dimenticato dalla software house giapponese ma che noi riteniamo debba necessariamente tornare vista la sua intrinseca qualità. Nato da una costola di Resident Evil, Dino Crisis vedeva protagonista Regina un agente dell'organizzazione segreta S.O.R.T. che viene inviata insieme a tre suoi colleghi in una missione segreta su Ibis Island. Paracadutati sull'isola, i quattro si ritrovano in un incubo dove avranno a che fare con specie credute estinte da 60 milioni di anni, i dinosauri. Velociraptor, T-rex, Pterodattili, Regina nel corso della sua avventura se la dovrà vedere con questi "mostri" scaltri e veloci in una sorta di Jurassic Park in salsa horror. Un gioco che non abbiamo mai più dimenticato e che crediamo sia assolutamente da rivisitare. Quale miglior occasione di Wii U allora? Le capacità HD e grafiche della macchina unite all'utilizzo del "paddone" potrebbero portare il franchise a nuova vita e riprenderlo proprio li da dove terminava con il secondo episodio!


Ecco una serie indimenticabile di Nintendo che in molti speravano di rivedere su Wii senza mai alla fine concretizzarsi. Starfox è una serie nata negli anni '90 su SNES tutta incentrata sui combattimenti a bordo di futuristici velivoli in uno sparatutto aereo che andava molto in voga in quegli anni. Inutile dire che probabilmente un gioco di quel genere ad oggi passerebbe del tutto inosservato. Il franchise ha però un enorme potenziale per divenire quel tps alla Ratchet & Clank che a Nintendo manca da sempre. Immaginiamo un avventura in terza persona con Fox in grado di utilizzare una moltitudine di armi diversi il tutto interrotto qui e la dalle fasi di volo classiche della serie. Molti elementi potrebbero venir pescati dai diversi episodi della serie compreso quel Starfox Adventures, ultimo gioco di Rare ad apparire su GameCube, come per esempio il bastone per gli attacchi corpo a corpo o personaggi come Krystal bellissima volpina azzurra e il Principe Tricky piccolo triceratopo amico di Fox. E la banda di Starfox al completo ovviamente, Peppy Hare, Slippy Toad, Falco Lombardi, Rob 64. Insomma sarebbe il momento giusto per rivisitare la serie e renderle la giustizia che si merita.


Tra tutti i giochi Sega che vorremmo vedere rivisitati per Wii U, senza dubbio è Panzer Dragoon quello che preferiremmo. Il gioco è uno sparatutto on rail a bordo di possenti dragoni alati nato nel 1995 su Sega Saturn. Un gioco che ebbe un incredibile successo grazie alla possibilità, per allora innovativa, di ruotare la telecamera di 360° consentendo così di sparare e mirare da ogni lato del nostro destriero. Ma non era solo questo a fare grande il gioco, il fantastico level e character design, la colonna sonora perfettamente orchestrata, gli sconfinati panorami, la storia affascinante, hanno contribuito a crearne un vero e proprio mito. Mito che Sega non rivisita ormai dal 2002 quando l'ultimo capitolo Panzer Dragoon Orta uscì su Xbox, prima console della storia Microsoft. Perchè vorremmo Panzer Dragoon su Wii U? Oltre al piacere di veder tornare la saga, pensate di avere sulla TV solo la visuale frontale e poter ruotare il pad grazie al giroscopio per vedere cosa ci accade ai lati e dietro al drago. Sarebbe a dir poco sensazionale.


Che console Nintendo sarebbe senza l'idilliaca vita virtuale garantita dal gioioso villaggio di Animal Crossing? E su Wii U la serie avrebbe nuovamente ottimi motivi per tornare. Le avanzate capacità on line garantite dalla console consentirebbero di esplorare questo mondo piccolo ma al tempo stesso sconfinato con una facilità mai vista prima. Il fatto di poter appoggiarsi sul touch screen per creare il proprio abbigliamento e personalizzare tutto quello che avviene nel proprio villaggio è un enorme passo avanti per la serie in versione casalinga, passi già saggiati nella versione portatile per DS della serie. Inoltre crediamo che se c'è un gioco in grado di trarre vantaggio dal poter giocare anche a TV spenta, questo sia proprio Animal Crossing. Il titolo infatti è nato per essere acceso e vissuto ogni giorno, il fatto di poter giocare lo stesso gioco anche sul "paddone" senza avere la necessità di accendere la tv enfatizza ulteriormente quel senso di "fammi accendere Animal cinque minuti che devo vedere se mi è cresciuto l'albero delle pere".


Altro giro, altra serie Capcom che vorremmo vedere riesumata su Wii U. Viewtiful Joe un platform d'azione che conta due meravigliosi capitoli nati in epoca GameCube (e successivamente proposti anche su PS2) entrato letteralmente nell'immaginario collettivo del panorama moderno videoludico. L'azione side scrolling potrebbe beneficiare dell'alta definizione e per la prima volta Capcom potrebbe pensare di aggiungere anche una terza dimensione alla serie magari appoggiandosi alla possibilità di sfruttare due stili diversi, uno sul pad a scorrimento orizzontale e uno sulla tv tridimensionale! In alternativa immaginiamo alcuni poteri celebri del caro Viewtiful se combinati con il pad della console. Lo Zoom per esempio, potere che avvicina l'azione dando la possibilità al protagonista di sferrare potentissimi attacchi più efficaci del normale. Oppure lo Slow che rallenta il tempo dell'azione magari sulla visuale sul "paddone" ma non sulla tv. Insomma le possibilità per questa serie sarebbero infinite, Capcom dovrebbe pensare seriamente di farla tornare su Wii U.


Non ci sono giochi dotati di più menù dei gdr. Pieni di statistiche, di equipaggiamenti, di accessori... inutile dire quanto un episodio di Final Fantasy possa trarre vantaggio dall'intuitivo touch screen del pad Wii U. In realtà abbiamo messo Final Fantasy per dare risalto a quella che è sicuramente la saga gdr più conosciuta ma al suo posto potete inserire un qualsiasi gdr a vostra scelta. Il fatto di avere la visuale sulla tv completamente libera da menù sia in game che nel corso delle battaglie, porterebbe una rivoluzione non da poco nel genere che gioverebbe di una comodità mai vista prima grazie alla possibilità di toccare con il dito o con il pennino ogni voce di nostro interesse. Non solo, immaginiamo le sezioni nella mappa del mondo giocate sullo schermo del pad con visuale dall'alto e sullo schermo della tv con una eccezionale visuale in terza persona... se in genere le sezioni sulla mappa del mondo erano graficamente minimali se confrontate al resto del gico fino ad ora, con Wii U le cose potrebbero prendere una piega del tutto diversa!


Tra le serie famose di casa Konami, Castlevania è sicuramente quella che vorremmo rivedere su Wii U. Senza nulla togliere al meraviglioso episodio in 3D Castlevania: Lords Of Shadow uscito di recente su PS3 e 360, su Wii U vorremmo però un ritorno alle origini della serie. Un episodio bidimensionale a scorrimento orizzontale che tragga vantaggio dell'alta definizione per delle visuali che sembrano uscite da un dipinto ottocentesco sarebbe davvero un sogno che si avvera. Certo molte altre caratteristiche peculiari della serie dovrebbero tornare come la mappa gigantesca esplorabile pezzo per pezzo, i vari incantesimi ed equipaggiamenti ottenibili, gli scontri con i meravigliosi e coriacei boss. Inutile dire che la mappa, essenziale nei Castlevania 2D come in Metroid, possa appoggiarsi totalmente sull'uso del touch screen. Ma noi vogliamo di più. Immaginate una modalità cooperativa per due giocatori, un giocatore gioca sulla TV utilizzando un Wii Remote Plus in orizzontale (si ricordiamo che Wii U è totalmente retrocompatibile con tutti i giochi, accessori e periferiche Wii) mentre il secondo gioca con il "paddone" guardando l'azione sullo schermo del pad. Un giocatore potrebbe dirigersi in una direzione e l'altro da tutt'altra parte senza più il problema della divisione dello schermo! Geniale!


Hotel Dusk avventura grafica realizzata dalla compianta Cing (software house ormai chiusa per bancarotta) per conto di Nintendo potrebbe trovare un universo comodo comodo sul pad di Wii U. I due capitoli usciti su Nintendo DS (Hotel Dusk Room 215 e il suo seguito The Last Window) hanno reso celebre il protagonista Karl Hyde sempre alla ricerca di risolvere il mistero che si cela dietro all'apparente omicidio del suo compagno di squadra Brian Bradley. Su DS il gioco era un'avventura grafica realizzata in una visuale in prima persona per gli spostamenti (per la verità un po legnosetti) che variava quando si era al cospetto di un enigma o di un punto di interesse utile allo svolgimento di questi. Su Wii U grazie ai doppi slide pad analogici potrebbe diventare una fantastica avventura in terza persona condita da numerosi enigmi facilmente risolvibili grazie al touch screen del pad. Il tutto magari continuando a utilizzare, nello splendore dell'HD, quello stile grafico simile al disegno a matita reso celebre dagli episodi portatili. Su Wii abbiamo visto Another Code, su Wii U vogliamo veder tornare Karl Hyde in tutto il suo splendore!


Anche per quanto riguarda gli strategici in tempo reale, Wii U potrebbe mostrare innovazioni sensazionali. Questo genere è sempre vissuto in un eterno conflitto tra la grafica minimale e la facilità degli spostamenti. Negli strategici infatti la visuale inquadra spesso l'azione di gioco dall'alto non consentendo un dettaglio grafico impressionante per gli occhi. Inoltre, diciamocelo, giocare a questo genere di giochi con un pad tradizionale è davvero scomodo. Molto meglio l'intuitività di un mouse per PC... oppure di un touch screen munito di pennino! Ed ecco che anche qui il pad di Wii U mostra prodezze, immaginare di avere sullo schermo del pad la visuale di gioco dall'alto magari realizzata a scacchiera con grafica bidimensionale minimale mentre sulla tv una visuale che continua a cambiare angolazione e punto di vista realizzata con spettacolare grafica 3D. Immaginiamo di poter muovere le nostre truppe sul campo di gioco semplicemente toccando dove si vuole dirigerli con il pennino. Una vera rivoluzione del genere! Su console Nintendo le due serie più famose appartenenti al genere sono Fire Emblem e Advance Wars entrambe più prolifiche su piattaforme portatili che casalinghe. Con Wii U questo panorama potrebbe cambiare per sempre!


Ed ecco un'altra serie Nintendo dimenticata da circa 26 anni. Ice Climber è nato nel lontano 1986 su NES, si trattava di un gioco platform puzzle ambientato in un mondo ghiacciato dove i due personaggi gli eschimesi Popo e Nana legati indissolubilmente da una corda e armati di martello devono raggiungere la salvezza in cima ai vari livelli proposti. Certo ad oggi non si potrebbe riproporre la stessa identica meccanica perchè in epoca moderna sarebbe soltanto un giochino da digital delivery. Ma secondo noi il gioco è adatto per essere rivisitato trasformandolo in un platform game 3D degno del miglior Mario! Il fatto che i due protagonisti siano legati da una corda darebbe il via anche a tutta una serie di possibilità legate al gioco multiplayer cooperativo dove le azioni di uno influiscono sugli spostamenti dell'altro e vice versa. Davvero spassoso. Inoltre la componente solo ghiacciata del titolo dovrebbe venire accantonata per livelli vari per ambientazione e meccaniche. Pensiamo che Ice Climber così come StarTropics sia una serie che Nintendo dovrebbe riesumare e ammodernare per rilanciarla ai nostri giorni!


L'amatissima serie di corse a folli velocità di Nintendo è misteriosamente sparita nel nulla negli ultimi anni, non apparendo nè su Wii nè su DS nonostante le numerose richieste da parte dei fan di tutto il mondo. L'ultimo eccezionale episodio F-Zero GX curato da Sega per conto di Nintendo è apparso in una veste spettacolare su GameCube. Crediamo che sia tornata l'ora di correre nuovamente su tracciati indimenticabili come Big Blue, Sand Ocean e Mute City. Qui le funzionalità del "paddone" sono ovvie. Schermo della tv completamente libero da scritte e menù mentre la sagoma del tracciato presente sul pad ci permette di tenere sempre sotto gli occhi la nostra posizione e quella degli avversari. Inoltre, come mostrato di recente in Mario Kart 3D per Nintendo 3DS, si potrebbe utilizzare il touch screen per personalizzare in ogni aspetto le nostre vetture dalle componentistiche fino alla scocca. Sensazionale.


Che un nuovo episodio della serie principale di Zelda sia già in previsione su Wii U ormai lo sappiamo tutti. Ma c'è uno spin off della serie che sembra vestito apposta per essere riproposto su Wii U, The Legend Of Zelda Four Swords uscito su GBA e il suo seguito Four Swords Adventures uscito su GameCube. Il perchè è preso detto, il gioco era giocabile in solitario ma incentrato nel multiplayer dove fino a quattro giocatori potevano prendere il controllo di uno Link diverso per affrontare le sfide che i numerosi dungeon mettevano a disposizione. Inutile dire che nelle uscite originali il tutto aveva dei limiti invalicabili. Per giocarci in quattro infatti servivano quattro Game Boy Advance uno per ogni giocatore con l'azione che avveniva sullo schermo della TV quando i quattro giocatori si trovavano nelle vicinanze e sugli schermi del portatile quando per qualche ragione ci si doveva dividere. Le applicazioni per il gioco su Wii U sono ovvie, con lo schermo già presente sul pad di default e le avanzate caratteristiche on line questi problemi non si ripresenteranno più. Ogni giocatore potrà portare il suo Link dove vuole senza avere la premura di dover restare attaccato ai suoi compagni. E vi garantiamo avendo giocato a lungo a Four Swords Adventure, che questa caratteristica conferisce un nuovo modo di giocare a Zelda come mai visto prima.


Ed eccoci arrivati all'ultimo titolo che, per altro, è uno di quelli che più desideriamo. Yoshi's Island l'eccezionale platform per SNES nato dal genio di Shigeru Miyamoto è senza dubbio uno dei titoli che i fan Nintendo sperano di veder tornare il prima possibile. Il seguito uscito su DS e sviluppato da Artoon per conto di Nintendo è stato solo un contentino che non ha placato la sete dei fan desiderosi di vedere il tenero dinosauro verde tornare a portare in grembo Baby Mario il più presto possibile. Ora quale miglior occasione di Wii U? Il gioco originale si basava su visuali eccezionali grazie ad uno stile pastelloso e disegnato a mano, la potenza tecnica e l'alta definizione della nuova console permetterebbero di riportare alla luce questo stile reimmaginandolo in maniera magistrale sia in 2D che in 3D. Nel gioco quando Yoshi viene colpito perde il bebè che porta sulla sua schiena. Immaginiamo di perderlo e di ritrovarcelo sul pad di Wii U e di usare i sensori di movimento per indirizzare la lingua di Yoshi nel tentativo di riacciuffarlo prima che il timer tocchi lo zero. Nel gioco originale inoltre Yoshi ingoiava i nemici e ne faceva delle uova da usare poi lanciandole come arma. Immaginate di avere la visuale bidimensionale sulla tv e sul pad una visuale "dell'uovo" che permetta di indirizzare con precisione l'ovetto su più punti dello scenario per colpire i nemici o svelare i segreti... Nintendo ora però pensaci tu!

Ed eccoci arrivati alla fine di questo ennesimo mega speciale di HGE. Quello che speriamo è di aver acceso anche in voi la stessa curiosità che abbiamo nella nuova console di Nintendo con il suo prodigioso pad. Ci auguriamo che abbiate compreso la mole di possibilità che la semplice aggiunta di uno schermo touch sul pad può garantire. Un universo di possibilità che però non si ferma a questi venti celebri nomi, molte altre sono le serie che speriamo di vedere arrivare su Wii U. Tra questi i classici Mario, Zelda, Donkey Kong... ma anche giochi terze parti come Metal Gear Solid, Resident Evil, Batman, Darksiders, Kingdom Hearts, Need For Speed, GTA, L.A. Noire, Dead Or Alive, Portal,, BioShock... tutti giochi che potrebbero trarre vantaggio dal pad di Wii U e dalle sue peculiari caratteristiche. Ma qui abbiamo deciso di realizzare le 20 posizioni dei giochi che vorremmo veder tornare su Wii U... tutto il resto è un'altra storia e ne parleremo presto! Nintendo ha in mano la gallina dalle uova d'oro, ora tutto ciò che gli resta non è altro che la sua capacità riconosciuta di farci sognare! Stay Tuned 4 More on HGE!