Il gigante dell'intrattenimento elettronico statunitense GameStop sembra che sia entrata ufficialmente in una fase di beta testing per un servizio di cloud gaming che consentirebbe a pagamento di inviare in streaming tramite internet su PS3 e 360 software interi. La compagnia che ha acquistato Spawn Labs lo scorso anno dichiara che "renderemo disponibile una vasta selezione di videogiochi in alta definizione on-demand su tutti i dispositivi con capacità online". Una beta ufficiale del servizio inizierà a porte chiuse questo fine anno e comprenderà oltre che il PC anche PS3, 360, Vita e le future piattaforme da gioco. Che GameStop stia repentinamente cercando di trovare una via alternativa agli store retailer fisici abbracciando una vendita almeno inizialmente anche virtuale? E soprattutto, che conseguenze potrebbe avere sui negozi di videogiochi questa mossa in futuro? Che GameStop abbia annusato la fine del supporto fisico per i giochi? O più semplicemente abbia capito le possibilità di business della distribuzione digitale?
Nessun commento:
Posta un commento