Più i giorni passano più la situazione del PSN e i reali avvenimenti dell'attacco vanno delineandosi. Secondo l'autorevole sito Bloomberg, si sarebbe scoperto che l'attacco hacker diretto alla piattaforma Playstation Network proviene da un server del negozio on line Amazon appartenente al servizio di cloud-computing EC2. In parole povere gli hacker avrebbero noleggiato da Amazon uno dei server del gruppo sotto pseudonimo per poi impegnarsi ad allestirlo a puntino svolgendo le proprie azioni illecite sulla piattaforma on line di Playstation 3 rimanendo nell'anonimato e agendo del tutto indisturbati. Infatti così facendo i pirati sono stati in grado di operare senza lasciare traccia apparente della loro reale identità. Amazon si è subito messa in contatto con Sony e con l'FBI promettendo tutto il loro supporto sul caso, ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Ma che l'attacco sia stato uno dei più grandi e peggiori attacchi informatici di sempre è ormai risaputo, tantè vero che il PSN è ancora off line allo stato attuale nonostante pochi giorni fa Sony abbia promesso il ritorno della piattaforma on line entro poco tempo. Speriamo che riesca a dare reali segni di vita nei prossimi giorni, visto che ora on line si rumoreggia che la data della riattivazione possa essere tra il 17 e il 18 maggio. Stay tuned for more on HGE!
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