Ha fatto discutere qualche giorno fa la notizia che le flash card comunemente usate per piratare le console Nintendo DS (chiamate, lo sappiamo tutti, R4 Revolution) possono funzionare tranquillamente su Nintendo 3DS non per quanto riguarda il software 3DS ma per quanto riguarda quello di tutti i giochi attualmente disponibili per DS. Una console, il 3DS, che Nintendo ha definito "a prova di pirateria". Ma attenzione perchè tutto questo potrebbe far parte di un piano studiato a puntino da Nintendo stessa. Sembra infatti che Nintendo abbia preso accordi con i maggiori retailer in tutto il mondo (GameStop, GAME e HMV per dirne alcuni) per far si che le console Nintendo 3DS che mostrino l'utilizzo di flash card illegali non possano essere ritirate come prodotti di seconda mano in nessuna maniera. Ma non è tutto, il peggio deve ancora venire. Si perchè il Nintendo 3DS offre anche (come avviene su Wii) un sistema che tiene traccia di tutti i giochi utilizzati sulla console e di quanto tempo abbiamo speso giocandoci. Grazie alle funzionalità on line avanzate di Nintendo 3DS pertanto, la grande N sarebbe in grado di rilasciare aggiornamenti firmware che bloccano irreparabilmente le console 3DS che presentano in memoria l'utilizzo di queste flash card, memoria che non sarebbe impossibile in nessun caso alterare dal menù della console. In altre parole se state usando software DS scaricato illegalmente su un Nintendo 3DS, Nintendo è in grado di spedirvi un update obbligatorio della console che vi uccide il sistema. Si avete capito bene, non vi blocca solo i contenuti on line come avviene per Xbox 360 ma vi blocca in via definitiva l'hardware non permettendo più il normale utilizzo di qualsiasi gioco e funzionalità. Se viene confermato è la prova che Nintendo questa volta fa sul serio contro la pirateria.
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