Queste situazioni personalmente non mi piacciono. Tutte le piattaforme sul mercato sarebbero degne di essere possedute perchè ognuna di queste offre qualcosa di unico nel proprio catalogo software. Se non ci fossero limiti alla quantità di denaro e tempo che si possono spendere sui videogiochi, credo che qualsiasi videogiocatore del pianeta apprezzerebbe essere in possesso di tutte le piattaforme sul mercato. Sinceramente i periodici attacchi nei confronti di PSP non li capisco, certo è una console che presenta indubbiamente dei difetti come i terribili UMD che tengono il giocatore continuamente in attesa con lunghi tempi di caricamento, ma ho giocato titoli sul portatile Sony che mi hanno davvero sorpreso ed è un peccato che in America e in Europa molti di questi siano passati quasi del tutto inosservati. Per tornare all'argomento della news, oggi Hajime Tabata direttore dei lavori per The 3rd Birthday ha dichiarato di essersi pentito di aver realizzato il gioco per PSP e non per PS3. "Siamo piuttosto consapevoli del fatto che attualmente PSP non sia la console più popolare in Europa, ma dovremo lottare con questa deprimente realtà. Avremmo davvero dovuto svilupparlo su PS3, veramente […] Ad un certo punto, arrivai a considerare seriamente di aver optato per la piattaforma sbagliata." Indubbiamente il titolo avrebbe reso maggiormente su PS3, ciò nonostante i possessori di PSP sanno quanto è bello spesso giocare su un portatile piuttosto che su una home e quanto la visualizzazione dei giochi su PSP sia comunque davvero di alta qualità. Ci auguriamo che, essendo ormai troppo tardi affinchè le opinioni occidentali su PSP possano cambiare, il prossimo hardware portatile Sony possa dimostrare a molte persone quanto si sbagliassero... e cosa si sono persi snobbando il software PSP attuale.
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